Porta Castello

Costruita sull’ampliamento delle Mura vaticane voluto dal pontefice Pio IV Medici (1559–1565) intorno al 1563, porta Castello fu la prima in ordine di tempo aperta sul nuovo recinto mediceo in corrispondenza della spianata della fortezza di Castel Sant’Angelo.

La porta fu completata nel 1565 come attesta un pagamento per la decorazione architettonica allo scalpellino fiorentino Paolo Pianetto.

L’originario accesso, non più esistente, si trovava all’altezza delle attuali via di porta Castello e via Vitelleschi.  Nel 1883 la Giunta Comunale ne deliberò la demolizione per le rinnovate esigenze urbanistiche del quartiere di piazza d’Armi.

Oggi, con lo stesso nome, vengono indicati i due fornici sul Passetto, il primo aperto dallo stesso Pio IV per l’accesso ai Borghi e il secondo risalente agli anni Trenta del Novecento.

La porta, dal marcato carattere militare, con un’unica apertura architravata a bugne, era decorata alla sommità delle lesene da due palle medicee, dallo stemma pontificio e da iscrizioni dedicatorie. 

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