Cimitero Acattolico

L’area funeraria, riservata ad individui non cattolici è attestata fin dal 1716. Poiché le norme ecclesiastiche vietavano la sepoltura in terra consacrata a protestanti, ortodossi ed ebrei, papa Clemente XI concesse per primo la collocazione delle tombe di membri inglesi della Corte Stuart in esilio, permesso poi esteso anche a giovani viaggiatori deceduti durante il compimento del Grand Tour. Nel 1821 il papa concesse un ampio lotto di terreno adiacente alla zona più antica per costruire il “cimitero nuovo”, mentre l’ultimo degli ampliamenti risale al 1894, con l’acquisto da parte dell’Ambasciata di Germania di circa 4.300 mq di terreno, sul quale venne eretta nel 1808 una cappella. Tra i più eminenti artisti, scrittori, studiosi qui sepolti ricordiamo: John Keats, Percy Shelley, Antonio Gramsci, Carlo Emilio Gadda, August von Goethe, Andrea Camilleri. Nel 1918 fu dichiarato Zona Monumentale d’Interesse Nazionale.

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