Nell’area di porta Maggiore confluivano sette degli undici acquedotti di Roma, costruiti tra il secolo IV a.C. e l’avanzata età imperiale. L’Aqua Marcia (144 a.C.), l’Aqua Tepula, (125 a.C.), l’Aqua Iulia (33 a.C.), l’Aqua Claudia (52 d.C.) el’Anio Novus (52 d.C.), che avevano i condotti in superficie, furono inglobati nella costruzione delle Mura Aureliane e attualmente sono ancora in parte visibili.


2. Proposta di sistemazione dell’area archeologica di Piazzale di Porta Maggiore 1956-1957
