Poste a destra della posterula sono da segnalare due importanti lapidi ottocentesche che recano testimonianza dei combattimenti del 1849, collocate esattamente dove venne aperta una consistente breccia. La prima a destra, coronata dagli stemmi di Pio IX, del Comune di Roma e della famiglia Odescalchi, documenta gli immediati restauri del 1850 dei bastioni bombardati dai francesi, curati dal Comune di Roma e diretti da Luigi Poletti.
La seconda lapide a sinistra quasi una ripicca (anche linguistica) di tono assolutamente opposto, risalente al periodo immediatamente successivo alla caduta del potere temporale, posta il 4 giugno 1871, coronata dallo stemma del Comune di Roma, testimonia i caduti della Repubblica Romana durante l’assedio francese e costituisce una delle prime testimonianza di Roma Capitale delle memorie garibaldine.