Porta Fabbrica

Aperta sulle mura cinquecentesche del circuito vaticano, porta Fabbrica, oggi murata e a una quota più bassa rispetto all’attuale piano stradale, presenta un semplice arco in laterizio con lo stemma pontificio di Clemente XI Albani (1700-1721) alla sommità. Come l’intero sistema difensivo cinquecentesco, la porta era preceduta sul fronte esterno da un fossato oggi non più presente, ma documentato dall’acquaforte di Giovan Battista Cipriani del 1817.

Il nome della porta deriva dal fatto che essa costituiva la via di comunicazione privilegiata alle fornaci della zona limitrofa in direzione dell’Aurelia Antica, da cui venivano prelevati i materiali per la fabbrica di San Pietro. Per tale motivo fu conosciuta anche con il nome di porta Fornacum

Sotto lo stemma pontificio è ancora visibile l’emblema della Fabbrica di San Pietro rappresentato dalle chiavi e dalla tiara pontificia affiancate dalle lettere F. A. (Fabrica Apostolica).

Fu murata e riaperta varie volte fino all’intervento di ricostruzione del pontefice Albani che, secondo l’erudito Giuseppe Bianchini, la riedificò di nuovo dai fondamenti (G. Bianchini, G. Vasi, Delle magnificenze di Roma antica e moderna libro primo che contiene le porte e mura di Roma, Roma 1847).

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