La proprietà, a ridosso delle Mura Aureliane nel tratto di corso d’Italia tra piazza Fiume e Porta Pia, è costituita da una splendida villa con parco arricchito da fontane, quinte scenografiche e piante esotiche. Nata come complesso settecentesco voluto dal cardinale Silvio Valenti Gonzaga, divenne nel 1816 la residenza di Paolina Borghese, sorella di Napoleone Bonaparte. Alla sua morte cadde in stato di abbandono. Subì anche dei danneggiamenti a seguito degli scontri della breccia di Porta Pia del 1870. Nel 1906 fu venduta al governo prussiano e ne divenne la sede dell’ambasciata presso la Santa Sede. Assegnata alla Francia nel 1945 con la confisca dei beni del Terzo Reich, dal 1950 ospita l’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede.

