L’itinerario comprende il tratto più settentrionale delle Mura Aureliane, per una lunghezza di circa 3 Km. Il tracciato si snoda su pendenze e aree pianeggianti, lungo un percorso urbano articolato, ricco di spazi verdi, quartieri con prestigiose architetture ottocentesche e moderne, e numerose testimonianze storiche.
Partendo dal corso del Tevere, le mura antiche costeggiavano la riva sinistra per poi voltare verso est incontrando la Flaminia, via consolare sulla quale si apriva la porta omonima, detta anche porta del Popolo. Del tratto lungo il fiume non sono rimaste tracce, ma la porta, che rimase nei secoli uno degli accessi principali alla città per chi giungeva da nord, fu oggetto di restauri e rimaneggiamenti ed è oggi uno degli ingressi più ammirati del circuito delle Mura.
Proseguendo lungo il viale del Muro Torto, il percorso costeggia le sostruzioni del Pincio progettate da Giuseppe Valadier e raggiunge lo sperone in opera reticolata del Muro Torto, oltre il quale l’agibilità a piedi risulta fortemente limitata. La cinta fortificata, con affaccio su villa Borghese, in questo tratto racchiude i giardini e lo splendido complesso rinascimentale di Villa Medici, accessibili con visita guidata.
Giunti a Porta Pinciana, dalla quale usciva l’antica Salaria Vetus, l’itinerario prosegue su un terreno oggi pianeggiante. In questo punto le Mura Aureliane si presentano con uno dei tratti meglio conservati, in parte visitabile, malgrado la serie di varchi veicolari e pedonali aperti durante la fase di urbanizzazione della nuova capitale, a partire dagli ultimi decenni del XIX secolo. L’area interna a ridosso delle Mura, già sede della splendida Villa Boncompagni Ludovisi, con la lottizzazione successiva al Piano Regolatore del 1883 venne trasformata in uno dei quartieri più eleganti e architettonicamente suggestivi della città, mutando profondamente il paesaggio e la fisionomia del territorio.
Superato il varco di Porta Salaria e deviando verso sud-est la cinta muraria prosegue verso Porta Pia. Questo tratto delle Mura celebra un momento cruciale della città, quello dell’annessione al Regno d’Italia, ben ricordato dal monumento edificato nel punto ove venne aperta la breccia assaltata dai bersaglieri nel 1870.
E infine, con la scenografica Porta Pia, realizzata sul lato interno secondo le linee del progetto di Michelangelo, si conclude magistralmente il repertorio di storia, arte e architettura che caratterizza le Mura Aureliane in questo quadrante della città.
