Il tratto (settore M), si estende dall’antica porta Ostiensis (oggi porta San Paolo) fino al Tevere, includendo larga parte della piana alluvionale fluviale oggi nota come Testaccio, dal Mons Testaceus. Il tracciato delle mura nella sua porzione S-O è oggi intuibile con difficoltà a causa della sparizione di gran parte del tratto che costeggiava il Tevere e dei tagli effettuati per l’industrializzazione del quartiere a partire dalla fine del XIX secolo.
L’originale percorso è in parte ricostruibile con l’ausilio della cartografia storica. Dalla porta le mura piegavano verso S-O in direzione del Tevere, con un percorso lungo circa 900 m, all’inizio del quale era inglobato il sepolcro a piramide di Caio Cestio (1) e si apriva una posterula, oggi ampiamente rimaneggiata (2). In questo punto sono state collocate alcune iscrizioni e una colonna commemorative degli episodi legati alla Resistenza presso porta S. Paolo nei giorni successivi all’8 settembre 1943 (3).
In questo tratto è possibile ricostruire la presenza di 22 torri. Nello stato attuale il muro si conserva in prevalenza nei suoi rifacimenti medievali e post-medievali, dei quali particolarmente incisivo e monumentale è quello effettuato sotto il pontefice Niccolò V (1447-1455), ben individuabile dagli stemmi pontifici inseriti nelle alte torri (4).
L’intero tratto è percorribile esternamente lungo via di Campo Boario e internamente nei Cimiteri monumentali Acattolico (5) e del Commonwealth (6). Giunte alle sponde del fiume, le mura curvavano bruscamente verso N, formando un angolo retto per allinearsi al corso del Tevere, che costeggiavano per circa altri 900 m, per poi proseguire sulla sponda destra, in corrispondenza della scomparsa porta Portuensis.
Il punto di svolta delle mura sulla riva era fortificato da una torre angolare connessa ad un tratto di muro (7) che si dirigeva trasversalmente verso il Tevere, concludendosi con un’altra torre a controllo dell’accesso fluviale.
Di questo tratto si conserva solo una torre visibile sul lungotevere Testaccio e fortemente rimaneggiata nel medioevo (8).