La prima torre che si incontra dopo piazzale Labicano è stata ricostruita al tempo di papa Niccolò V (1445-1458); nonostante l’assenza dello stemma la torre possiede le caratteristiche dei restauri attribuiti a questo pontefice: l’aggiunta di una parete inclinata nella parte bassa (scarpa) e le cannoniere, di cui rimangono visibili all’esterno lastre di tufo con un foro centrale. Nel XX secolo all’interno della torre fu sistemato un serbatoio idrico dell’Acea, ancora esistente e, dal 1933, al servizio del vicino centro idrico Eleniano progettato dall’architetto Raffaele De Vico.


2. Torre di Nicolò V (1445-1458). Rielaborazione C.Persiani in corso di stampa.
