Porta Portese, posta a pochi metri dall’odierno ponte Sublicio, fu realizzata nel 1644 nell’ambito della costruzione del sistema difensivo del Gianicolo e di Trastevere durante la guerra di Castro, a circa 500 metri più a monte rispetto all’antica Porta Portuensis del circuito di Aureliano. Quest’ultima, rimasta fuori dal nuovo tracciato e perdendo così il suo scopo difensivo, venne demolita nel 1643 e i suoi materiali riutilizzati per la costruzione del nuovo accesso.
La porta, edificata durante il pontificato di Urbano VIII Barberini sotto la direzione del cardinale Vincenzo Maculano da Fiorenzuola su progetto di Marcantonio De Rossi e del suo collaboratore Giulio Buratti, fu portata a conclusione sotto Innocenzo X Pamphilj, come attesta lo stemma di famiglia, con i gigli e la colomba con un ramo d’ulivo, che campeggia sopra l’arco centrale.
La porta è priva delle classiche torri laterali e presenta verso l’esterno della città un prospetto architettonico monumentale in travertino che reinterpreta il modello sangallesco della porta Santo Spirito: un grande fornice centrale, affiancato da quattro colonne doriche impostate su un alto stilobate e da due nicchie. L’attico è coronato nelle parti aggettanti da parapetti a giorno che fungono da balaustrata del cammino di ronda, al posto del normale camminamento merlato.
Per la sua prossimità al porto di Ripa Grande, questo ingresso aveva una funzione prettamente commerciale, come dimostra anche la presenza di strutture di servizio quali l’arsenale pontificio e la casa del dazio ancora visibili. La porta costituiva anche un punto di passaggio molto frequentato dai pellegrini che, giunti dal mare, risalivano il fiume per poi raggiungere il Vaticano attraverso Trastevere, passando per le porte Settimiana e Santo Spirito.
Proprio per le aumentate esigenze di viabilità questo tratto di Mura è stato rimaneggiato nei primi decenni del ‘900: nel 1901 vengono rimossi gli infissi della porta ormai deteriorati e nel 1922 viene redatto un progetto per l’apertura di un nuovo fornice. Attualmente accanto alla porta sono presenti due passaggi, uno carrabile e uno più piccolo pedonale e ciclabile.